“Diventeremo tutti patrimonio culturale”
A cura di Laura Buti
Master di primo livello in valorizzazione turistica e gestione del patrimonio culturale, Università di Bologna , Polo Scientifico didattico di Ravenna
Si è parlato di diversi esempi di valorizzazione di reperti scheletrici che hanno contribuito a sostenere o rilanciare l’immagine e il flusso turistico in zone particolari o a rivitalizzare enti e musei già attivi sul territorio, creando e implementando un flusso di visite dalle quali ha tratto giovamento non solo il settore culturale, ma anche quello ricettivo, a quello enogastronomico e commerciale. Si tratta di esempi virtuosi di valorizzazione di veri e propri beni culturali, che attraverso la loro fisicità raccontano la storia dei luoghi e delle comunità a cui appartengono.
Ad integrazione delle prospettive offerte dal master, si è parlato anche del supporto che una associazione può fornire agli studenti, laureati o lavoratori. Dopo anni di esperienza in ambito accademico, siamo consapevoli del fatto che molti ragazzi una volta terminato il percorso universitario di primo livello tentino le vie di specializzazione o dottorato, tuttavia trattandosi di percorsi con accesso ristretto, spesso si assiste a un’ ampia dispersione dei laureati occupati in settori diversi da quello dei beni culturali. La nostra associazione, fra le varie attività di promozione sociale, si ripropone di dare una possibilità a chiunque , studenti laureati e privati cittadini, voglia mettersi alla prova in un’ottica progettuale a tema culturale, nonché creare una rete di supporto con la quale sostenere e mettere in contatto le persone del settore, creando nuove reti di conoscenza e mettendo in collegamento le necessità di chi cerca un impiego e chi cerca persone formate con competenze specifiche, ma spesso non sa dove trovarle e come valutarle.